Risparmiare sul riscaldamento: è facile, se sai come farlo!

Cosa bisogna fare per risparmiare sul riscaldamento? Si tratta di un obiettivo molto semplice da portare a termine, molto più di quanto si possa pensare. Bastano pochi e semplici accorgimenti per ottenere risultati soddisfacenti sotto ogni punto di vista, con la prospettiva di risiedere in un ambiente maggiormente efficiente e sostenibile.
Ecco quali consigli vanno attuati per spendere una cifra complessiva sempre più bassa per un sistema di questo tipo.

La corretta manutenzione del riscaldamento assicura il risparmio

Il primo elemento da tenere d’occhio per ottenere un vantaggioso risparmio riguarda la manutenzione. Questo fattore va curato nei minimi dettagli e con una certa frequenza, al fine di mantenere un impianto sempre al massimo delle proprie potenzialità.
La sostituzione delle componenti usurate assume un ruolo essenziale per evitare di dover andare incontro a spese ben più onerose rispetto a quelle iniziali. Basta programmare i vari controlli della stufa, della caldaia o dell’impianto di riscaldamento a cadenza annuale per poter stare maggiormente tranquilli e avere a disposizione un sistema ben funzionante per un arco di tempo superiore.

In linea di massima, la manutenzione non richiede un budget troppo elevato. Con pochi e semplici tocchi, è possibile ottenere risultati soddisfacenti e duraturi.

La gestione della temperatura dei riscaldamenti

Chi non vuole che il sistema di riscaldamento inizi a rovinarsi con troppa rapidità, deve tenere sotto controllo il dato relativo alla temperatura. Generalmente, all’interno del proprio appartamento o ufficio, non bisogna impostare un timer dal livello di calore superiore ai 18-20 gradi. L’eccesso di questo parametro può condurre ad un notevole incremento dei consumi.
Molto meglio garantire ad un ambiente una temperatura costante, evitando oscillazioni improvvise e innalzamenti repentini a causa di un clima che potrebbe risultare troppo freddo.

Nel caso in cui si debba attivare un riscaldamento autonomo che possa funzionare mentre ci si trova fuori casa, è preferibile impostare l’attivazione del getto di calore al raggiungimento di una temperatura ben definita. È sufficiente abbassare la temperatura di un solo grado per ridurre i consumi complessivi dell’impianto addirittura del 7%.
Un elemento del genere va sempre tenuto in massima considerazione al fine di usufruire di un sistema di riscaldamento di ottimo livello per un periodo più elevato.

Inoltre, un’atmosfera ideale può essere molto benefica della salute ed evitare che possano essere generati disturbi metabolici di una certa rilevanza, come il diabete o l’obesità.

L’installazione dei termostati automatici

Un’altra buona idea per avere a propria disposizione un impianto di riscaldamento a basso consumo riguarda l’installazione di termostati automatici. Al giorno d’oggi, l’inserimento di queste comode valvole all’interno di un qualsiasi edificio tiene sotto controllo i consumi e fa in modo che gli apparecchi rimangano accesi solo negli orari indicati. In questo modo, come riscaldare il bagno, sarà un problema risolto.

In questo modo, gli sprechi possono essere ridotti ai minimi termini. Tutto viene allestito con l’ausilio di un buon timer automatico, con la chance di impostare orari di accensione e spegnimento di ciascun apparecchio.

Al tempo stesso, si possono aggiungere determinati materiali per fare in modo che la parete del termosifone o della stufa sia sempre ben isolata rispetto agli elementi confinanti. L’obiettivo di un accorgimento del genere è quello di evitare di avere problemi relativi alla dispersione termica, usufruendo di tutta l’energia necessaria senza alcuno spreco economico.

Ulteriori consigli per risparmiare sul riscaldamento

Cos’altro si può fare per risparmiare sul riscaldamento e spendere una cifra sempre più bassa su un elemento di questo genere? Ecco alcuni consigli da seguire per garantire al proprio ambiente interno un clima ideale in qualsiasi momento della giornata, senza sostenere spese eccessive:

  • L’inserimento delle valvole termostatiche per ciascun calorifero contribuisce al pagamento dei consumi effettivi, permettendo di andare incontro a bollette meno onerose se si rimane a casa troppo poco per motivi lavorativi.
  • Con l’ausilio di ciascuna valvola, è possibile sfilare l’aria in termosifoni e caldaie, con l’obiettivo di spurgare l’impianto prima di utilizzarlo con una certa frequenza.
  • Il ricambio d’aria deve essere effettuato prettamente di mattina e richiede un intervento rapido. Bastano circa dieci minuti per ottenere risultati più che soddisfacenti. Inoltre, in questo breve arco di tempo, bisogna mantenere aperte porte e finestre per consentire all’aria fresca di circolare con maggiore facilità.
  • Sono sconsigliate le stufette alogene, soprattutto perché causano consumi energetici piuttosto elevati e non riscaldano più di tanto una determinata area.
  • Quando si arriva al punto di dover sostituire un impianto di riscaldamento, è preferibile affidarsi alle caldaie a condensazione. Queste ultime sono pienamente efficienti e garantiscono un risparmio pari al 20% sulla bolletta mensile.
  • Al tempo stesso, è consigliabile sfruttare il sole, con la sua luce e il suo calore. Bisogna aprire ante e tende per fare in modo che un impianto debba operare nella misura minore possibile.
  • Infine, non bisogna dimenticarsi di rimuovere gli ostacoli davanti a ciascun sistema di riscaldamento, dalle sedie ai tavoli, dai panni stesi agli adesivi, bisogna lasciare liberi tali apparecchi al fine di ottenere un’efficienza finale di alto livello.

Come si può ben notare, bisogna tenere d’occhio diversi particolari per avere un riscaldamento che sappia coniugare qualità e convenienza. Non resta altro da fare che attuare le varie tecniche e prestare la massima attenzione anche ai più piccoli particolari.

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