Vantaggi e rischi dei viaggi in paesi esotici
Con l’arrivo dell’estate molti preferiscono prenotare viaggi e vacanze all’estero, soprattutto verso le mete esotiche, che sono i paesi che conquistano di più l’interesse e la curiosità dei viaggiatori. Il web fornisce parecchie risorse per informarsi a riguardo e trasformare il desiderio in realtà, cercando le attrazioni di ogni località e anche i voli per raggiungerle. Online si può fare di tutto: con un click potrete tranquillamente selezionare la struttura ricettiva più economica o situata nella posizione che vi interessa maggiormente. Oppure scoprire le avventure di altri viaggiatori per conoscere pro e contro di ogni posto.
Chi è meno avvezzo alla ricerca online, potrà prenotare il proprio viaggio (anche molto lontano verso i Tropici) in pochi minuti recandosi in un’agenzia viaggi. Per gli addetti ai lavori è routine dedicarsi ad attività simili, per cui possono informarci in tempi piuttosto brevi sia sull’itinerario che e su tutto quello che c’è da sapere prima di partire.
L’altra faccia della medaglia di questa velocità, questa sinergia e questa organizzazione nel realizzare il percorso di viaggio, opposta dunque ai vantaggi, sono i rischi legati alla disinformazione. Ci stiamo riferendo alle possibilità di contrarre qualche malattia o qualche infezione, proprio per la facilità con la quale oggi è possibile viaggiare. Una ricerca in merito va sempre effettuata quando si raggiungono paesi lontani, come l’Africa, la Thailandia, l’India, il Medio Oriente in generale.
Diffusione di malattie e infezioni
In una recente intervista fatta al colonnello Piero Salvatori, presso il reparto di malattie infettive del Policlinico Militare del Celio a Roma, sono emerse le problematiche che possono derivare da viaggi in paesi orientali o tropicali. il continuo spostamento di cose e persone da un paese all’altro, da un Continente all’altro, favorisce il diffondersi delle pandemie. Con i bagagli, le borse, i pacchi e quant’altro, i turisti trasportano senza saperlo anche insetti e batteri che spesso sono i veicoli che trasmettono infezioni e malattie. Questi fenomeni hanno dato vita a quella che è stata denominata la “malaria da aeroporto”, legata all’arrivo nelle aree limitrofe ai grande scali di zanzare infette, che sbarcano direttamente dagli aerei.
Le febbri tropicali, le infezioni e la malaria
Ospiti indesiderati nelle valigie o nei container? Fortunatamente non è un evento che si verifica di frequente, però accade e come sappiamo bene gli insetti sono i classici portatori di malattie, i più comuni quando si tratta di importare infezioni pericolose.
Dalle febbri tropicali alla malaria, le malattie in agguato per chi viaggia molto sono parecchie e chiunque rientri in questa categoria deve assolutamente fermarsi spesso dal proprio medico per verificare che sia tutto ok. I continui spostamenti espongono a tali infezioni per cui bisogna categoricamente controllarsi per non mettere a rischio la propria salute e quella degli altri.
Ti tipi di infezioni e malattie virali sono numerose, ma fra le più diffuse e infettive ritroviamo in prima linea la Zika, la febbre di Dengue e la febbre di Oroya. Di alcune si è sentito parlare anche sui giornali e il telegiornali proprio a causa di italiani ammalati, alcuni persino deceduti. Ecco perché è bene informarsi prima di partire per qualsiasi paese asiatico, tropicale, orientale sia sulle vaccinazioni che sulle metodologie di prevenzione.
Prevenire informandosi
Bisogna anche imparare a controllare bene il proprio bagaglio e ad evitare di trasportare tutto quello che In definitiva può rivelarsi poi pericoloso per la salute e l’igiene, in merito a queste problematiche di viaggio bisogna tenere presente poi che si uniscono anche tutte le problematiche legate alle procedure di viaggio, alle documentazioni necessarie e alla modulistica. Nulla di tutto questo va tralasciato per intraprendere un viaggio nella assoluta legalità, regolarità e protezione di se stessi e del prossimo.
Ogni paese ha le sue regole e la propria burocrazia. Fin quando si rimane in Europa, non vi è da temere; per gli Stati Uniti, una volta richiesto il passaporto e compilato il modulo ESTA non ci saranno ulteriori preoccupazioni. Stessa cosa Australia e Canada, ma i paesi sicuri sono parecchi. In generale, prima di partire controllate a prescindere ma prestate più attenzione nel caso in cui il viaggio da effettuare riguardi mete africane, asiatiche e medio orientali.