La Juventus allunga sia in campionato che in Champions League

Dopo la vittoria di sabato sul Napoli, unica e diretta concorrente per il titolo di campione d’Italia, la Juventus, resta l’unica squadra ancora imbattuta in Italia e addirittura a punteggio pieno, con un bottino di 21 punti in 7 partite. Non una sola sconfitta e sempre in goal con 16 goal fatti e solo 5 subiti, contro Napoli, Bologna, Frosinone, Sassuolo, Parma, Chievo e Lazio. Già a 6 lunghezze dal Napoli e a otto da Fiorentina, Inter e Sassuolo a formare le prime tre posizioni del campionato di serie A, disponibile alla pagina www.lsbetbonus.com/bonus-settimanali-lsbet.html. Nel match contro il Napoli la Juventus ha mostrato la sua dominanza su tutte, andando in svantaggio ma recuperando immediatamente da grande match, prima con la doppietta di Mandzukic e poi con il colpo di testa di Chiellini a ufficializzare un netto 3 a 1 a favore dei bianconeri. L’arrivo di Cristiano Ronaldo sembra in sordina, seppur è innegabile il talento e l’aiuto del giocatore più forte al mondo certamente è innegabile la forza della Juventus come gruppo, come club, come famiglia. Vincere 7 scudetti di fila, avviarsi all’ottavo non fa certo pensare che tutto questo sia una caso.

L’allungo anche in Champions League

Il sogno proibito sembra più vicino. La distanza della Juventus dal titolo di Champions League e dal triplete, impresa esclusiva dell’Inter in Italia, sembrano più vicini. Anche nel girone H del primo turno la Juventus vince entrambi i match con Valencia e Young Boys, segnando 5 reti e non subendone. Per il momento è sola in testa alla classifica con un Manchester alle spalle che non incute alcun timore. Le due finali perse prima con il Barcellona nel 2015 e poi con il Real Madrid nel 2017 sembrano solo un lontano ricordo e ora le probabilità di poter arrivare fino in fondo alla competizione più importante d’Europa sembrano aumentare. Il tutto dovuto anche ad un oggettivo calo delle contendenti, forse a sola eccezione del Barcellona che continua nel gioco spettacolare e nelle vittorie a suon di goal in Europa. La coppa dei campioni manca a Torino dal 22 maggio del 1996 quando dopo i calci di rigore contro l’Ajax la squadra composta da Peruzzi, Torricelli,  Ferrara, Verchwood, Pessotto, Conte, Sousa, Deschamps, Del Piero, Vialli e Ravanelli, alzarono la coppa dalle grandi orecchie al cielo di Roma. Poi la sconfitta del 1999, del 2003 contro il Milan di Ancelotti e le sopracitate ultime finali. Quest’anno è l’anno giusto, questa volta per davvero!

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