Che tipo di pavimentazione scegliere per la casa?

Di cosa tener conto nella scelta del pavimento

In fatto di arredamento della casa, ognuno ha i propri gusti. Moltissimi aspetti legati agli interni possono essere modificati abbastanza facilmente, come i mobili o la loro disposizione, ma anche il colore delle pareti o le loro decorazioni. Qualcosa che però deve essere scelto con maggior attenzione è il pavimento. Si presuppone infatti che questo debba durare a lungo, visto che la sua sostituzione comporta un notevole dispendio di denaro ed energie.

La scelta del pavimento non avviene semplicemente in funzione dei propri gusti estetici, ma anche in base ad alcune considerazioni funzionali. Parliamo ad esempio delle diverse stanze della casa. Alcune più di altre vengono messe maggiormente alla prova. Il pavimento della cucina, ad esempio, è più soggetto a sporcarsi con liquidi o alimenti che potrebbero cadere e le cui macchie potrebbero rivelarsi difficili da rimuovere. Sarebbe sconsigliato, in questo caso, utilizzare un parquet in legno, che necessita di maggiore cura ed attenzione. Stesso discorso vale per chi possiede degli animali, che con le loro unghie potrebbero facilmente graffiare una superficie delicata come il legno o il marmo.

Oppure pensiamo a chi ha una famiglia numerosa con bambini e non vuole trascorrere gran parte del proprio tempo a pulire e lucidare una superficie estremamente delicata e che mette facilmente in risalto sporco ed impronte, come il marmo.

Parliamo ora dei principali tipi di pavimentazione che potremo scegliere.

I materiali più utilizzati

  • Parquet legno: si tratta della soluzione più elegante, quella che dona un tocco di calore e di naturalezza superiore a qualsiasi altro materiale. I parquet si distinguono in flottanti, che vengono semplicemente appoggiati ad incastro su tutta la superficie senza doverli incollare, o incollati, che appunto devono essere fissati con un collante. Per un lavoro a regola d’arte è sempre necessario rivolgersi a dei professionisti, come gli esperti di parquet Roma, che effettuano anche manutenzioni e riparazioni su dei parquet usurati.
  • Gres porcellanato: parliamo del materiale più comune, rinomato per la sua enorme resistenza ai graffi ed alle scalfitture. Questo particolare dipende dal trattamento cui viene sottoposto. In gres porcellanato vengono prodotte piastrelle di ogni tipo, che spesso ricreano l’effetto di materiali naturali, come il legno, la pietra o il marmo.
  • Cotto: le piastrelle in cotto vengono utilizzate soprattutto negli ambienti rustici. Il materiale è composto da una mescolanza di argilla ed acqua riscaldata in forni appositi. La colorazione arancione tende ad avere delle variazioni di tonalità, che non vengono assolutamente ritenute un difetto ma piuttosto un pregio.
  • Marmo: un pavimento in Marmo di Carrara è l’emblema del lusso, tipico delle case patronali. E’ la soluzione più costosa. Il risultato sarà un pavimento resistente ma che necessita di continua cura, sul quale si noteranno facilmente le macchie e le impronte.

Qualsiasi sia la nostra scelta, sarà bene tener presente che ogni pavimento necessita di manutenzione, e che dovremo sempre utilizzare i prodotti adatti alla tipologia di materiale scelto.

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